Veramente? Cambiamento e verità.
La verità: se ce ne fosse una sola, l’uomo l’avrebbe già trovata. (Roberto Gervaso)
Foto di Ramin Talebi su Unsplash
La scorsa uscita, dal titolo Iniziare a cambiare, ha aperto un ciclo di 6 Spuntini su come iniziare a validare un buon proposito di cambiamento, prima di metterlo in atto, dandoci così maggiori e migliori chances di riuscita. Abbiamo visto come validare un buon proposito, che significa in buona sostanza dirci la verità e dialogare con noi stessi in tutta franchezza, sia un passo che spesso sottovalutiamo, se non addirittura saltiamo a piè pari. Siamo convinti, e spesso e volentieri neppure ci poniamo la questione, di essere del tutto onesti e di non avere niente da nascondere a noi stessi, quando invece siamo dei professionisti del raccontarcela.
I buoni propositi possono essere i più disparati e possono sembrare del tipo “più facile a dirsi che a farsi”, o del tipo “questo lo inizio da domani e me lo mangio a colazione”. Ad es. dedicare più tempo alla vita con gli amici, cercando di ridurre il tempo straordinario al lavoro; iniziare a mangiare meglio, comprando meno cibi confezionati, e cucinando più cibi freschi; smettere di fumare; evitare di reagire alzando la voce durante una discussione con i figli. In tutti questi casi, ce la raccontiamo più spesso di quanto ce ne rendiamo conto e questo compromette la buona riuscita e la durata nel tempo del cambiamento che ci siamo proposti.
Allora: THINK! È l'acronimo che abbiamo introdotto e che iniziamo a vedere in dettaglio oggi: T di Truth è la prima lettera di cui ci occupiamo. Guarda un po’, proprio truth - verità.
Se ci diciamo che desideriamo mangiare meglio, infatti, la veridicità del nostro desiderio è indubbia. Allo stesso modo è indubbio che ci siano altrettante “buone” ragioni per le quali consumiamo molto cibo confezionato, ipercalorico e che contiene additivi e zuccheri aggiunti. Se ci diciamo che desideriamo avere un atteggiamento più paziente con i nostri figli, è indiscutibile la veridicità di questo desiderio. Allo stesso modo iniziamo a considerare che è indiscutibile che ci siano “buone” ragioni per cui la nostra pazienza si esaurisce più o meno velocemente durante certe dinamiche, con buona pace della comunicazione e della serenità familiare.
Potremmo iniziare a considerare la parola “verità”: nome femminile plurale. Anziché singolare.
In questi esempi che ho portato, infatti, abbiamo messo in campo un’abilità sottilissima dell’atto del mentire: l’omissione. Non ci siamo detti tutta la verità. Non abbiamo visto una parte. Abbiamo sviluppato un pensiero del tutto parziale, che ha valorizzato il cambiamento desiderato e, più o meno esplicitamente, le conseguenze che ne deriverebbero. Non abbiamo valorizzato tutti quei motivi, quelle funzioni a cui risponde il comportamento automatico di nutrirci malamente, o di alzare la voce reagendo ad alcune dinamiche e discussioni con i nostri figli.
T - truth! significa dunque prendere qualche momento per domandarmi “È vero? È tutto, o ci sono delle altre verità?” Significa andare a fondo e portare a galla tutte quelle “buone” ragioni , seppur automatiche e nevrotiche, per cui il nostro comportamento in atto esiste e oppone resistenza a lasciare che lo trasformiamo in qualcosa di diverso. Solo adesso, che conosciamo le motivazioni che ci hanno fatto sviluppare un’abitudine, una dinamica che impatta malamente sulla nostra vita, possiamo considerare che passare all’azione forse non significa solo andare al mercato a comprare la verdura, o contare fino a dieci quando stiamo per perdere il controllo, quanto, partire proprio dalle ragioni che ci hanno mosso nei nostri automatismi, familiarizzare con loro senza giudicarci e comprendere come possiamo lasciarle andare.
E per continuare a trovare il lato piacevole anche nei passaggi più difficili, un’altra pratica musicale. Mentre inizi ad andare a fondo sulle “buone” ragioni dei tuoi automatismi (non tutte ti risulteranno simpatiche!), ascolta Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli, facendo attenzione al testo; rivolgi a te stesso le parole; con questo spirito, ascoltala e riascoltala, canticchiandola magari a te stesso, provando a non giudicarti per le tue cattive abitudini. Ribadisco: se poi all’ascolto, aggiungi anche qualche passo di ballo, il corpo e l’umore ringrazieranno.
Buon divertimento!
Cristina
Facciamo uno spuntino insieme?
Nutrimente. I piaceri dell’alimentazione consapevole.
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Torna a Como Nutrimente. In un nuovo ambiente raccolto e accogliente in Centro Storico. Un posto per piccoli gruppi, dove sentirsi a casa.
C’è una grande differenza tra mangiare e nutrirsi. Mangiare significa soddisfare un’esigenza, che talvolta non è quella della fame: bisogni diversi, momenti di vuoto affettivo o esistenziale ad esempio, che fanno appello al cibo come succedaneo. Impariamo a riconoscere queste dinamiche e a nutrirci, fornendo al corpo e alla mente il miglior carburante per esprimersi e rinnovando il rapporto con il nostro corpo.
Quando | 5 incontri a partire da mercoledì 16 ottobre, dalle 9 alle 10.30 | Dove | Como centro - Città Murata | Quanto costa | 125 euro. EARLY BIRD: Prenota il primo incontro gratuito di prova entro il 30 settembre e potrai iscriverti al corso al costo di 100 euro.
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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: perillocristina@gmail.com | 340 4618 11
Gestire stress genitoriale, emozioni difficili e conflitto con i figli.
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Un ciclo di incontri di Mindful Parenting per sperimentare uno spazio di formazione, tecniche di meditazione mindful, pratiche di esplorazione personale, condivisioni in gruppo. In un ambiente confortevole e senza giudizio.
Perché avere dei figli è un’esperienza tanto magnifica quanto stressante. Riconoscere e accettare le proprie emozioni e le loro, senza reprimerle o giudicarle, e gestire le emozioni e i conflitti in famiglia sono passaggi fondamentali per lo sviluppo dei nostri figli e del nostro rapporto con loro.
Quando | 5 incontri a partire da martedì 15 ottobre, dalle 9 alle 10.30 | Dove | Como centro - Città Murata | Quanto costa | 125 euro. EARLY BIRD: Prenota il primo incontro gratuito di prova entro il 30 settembre e potrai iscriverti al corso al costo di 100 euro.
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